Di: Barbara Zigah
La nuova settimana è iniziata come la precedente, con lo Yen giapponese sotto la pressione dei venditori: gli investitori si domandano fino a dove la Banca Centrale Giapponese (BoJ) dovrà svalutare la propria moneta per controllare i molteplici anni di deflazione. In una nota ai loro clienti, alcuni analisti della banca Barclays avvertono che il governo giapponese si è impegnato a raggiungere un obiettivo d’inflazione del 2% e tenta di realizzarlo attraverso la politica monetaria della banca centrale, grazie a misure di stimolo ancora più aggressive, che dovrebbe portare ad un aumento dell’inflazione.
Alle 11:11 (JST) a Tokyo, il cambio Dollaro Yen si scambiava a 92,80 yen, non lontano dal suo picco di due anni e mezzo raggiunto quando l’USD/JPY si è scambiato a 92,97 yen. Secondo le stime degli analisti valutari, la coppia dovrebbe testare nuovamente il livello 95,00, ora che questa resistenza è stata rotta. Anche il cambio Euro Yen si è rinforzato, scambiando a 126,97 yen e superando il picco del 2010 a 127,46 yen; più di recente, l’Euro ha ritornato alcuni dei suoi guadagni scambiando a 126,79 yen. Finora, nel 2013 l’Euro ha guadagnato il 2% sullo Yen, mentre il Dollaro si è impennato del 7% nei confronti dello Yen.
L’Euro ha fatto meglio di molte altre valute, non solo contro lo Yen; nel 2013, l’Euro ha guadagnato il 3,5% rispetto al Dollaro americano, e contrattava in precedenza a 1,3647$, indietreggiando rispetto al massimo della sessione di venerdì a 1,3710$, raggiunto subito dopo la pubblicazione delle cifre che hanno indicato una produzione industriale migliore del previsto all’interno della zona Euro.