Di: Barbara Zigah
Lo Yen giapponese ha subito un brusco calo durante la sessione asiatica di lunedì, dopo che il rimprovero, ampiamente previsto, dei membri del G20 al governo giapponese, che ha completamente manipolato la propria valuta, non si è materializzato. Negli ultimi mesi la Bank of Japan, spinta dal governo, ha inondato il mercato di valuta, così da svalutare lo Yen e rimpolpare l’economia del paese, che soffriva di un lungo periodo di deflazione. I membri del G20 hanno dichiarato di impegnarsi per inseguire una politica monetaria solo se la suddetta politica fosse stata mirata ad assicurare la crescita economica e la stabilità dei prezzi. Il governo giapponese ha capito da tutto questo di avere l’appoggio del G20 per continuare a stimolare l’economia in pianta stabile.
Alle 00:56 (JST), a Tokyo, il cambio Dollaro Yen era scambiato a 94,12 Yen, con un guadagno dello 0,7% e vicino al picco su 33 mesi colpito la scorsa settimana a 94,47 Yen; la coppia era ben al di sopra del picco di venerdì a 92,20 Yen. Anche il cambio Euro Yen, recentemente scambiata a 125,35 Yen, sta rapidamente approcciando il picco su 34 mesi colpito di recente a 127,71 Yen. I trader ribassisti che erano rimasti fuori dai giochi durante il G20 si aspettavano che il governo giapponese fosse “condannato” per aver permesso alla propria valuta di indebolirsi così tanto, ma è probabile che ora tornino indietro in massa: il trend ribassista è rimasto pressoché intatto.