Di: Barbara Zigah
Lo Yen giapponese tiene i guadagni realizzati in precedenza sia contro il Dollaro statunitense che contro la moneta unica, l’Euro: gli attori sul mercato si concentrano sul probabile risultato della vendita di bond sovrani italiani, che dovrebbe contribuire a determinare la direzione dell’Euro. In Italia le elezioni, svoltesi durante il weekend, hanno portato ad uno stallo politico senza un partito che possa prendere le redini del paese in maniera chiara e decisa. Di conseguenza, gli analisti prevedono un “ambiente stimolante” per nuovi problemi legati al debito sovrano, nello specifico bond del tesoro con scadenza quinquennale e decennale.
Gli investitori prenderanno inoltre in considerazione i commenti rilasciati di recente dal presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke, che hanno colpito la valuta degli USA. In una testimonianza al Congresso degli Stati Uniti, Bernanke ha confermato l’impegno della Fed ad acquistare bond ogni mese per stimolare l’economia stagnante. I commenti di Bernanke hanno inoltre mitigato la paura di alcuni che la Fed potesse passare ad una posizione in cui le colombe avrebbero avuto maggior peso, ed iniziare a tagliare sul piano di acquisto dei bond.
All’1:18 (JST), a Tokyo, la coppia USD/JPY era scambiata a 91,90 Yen, registrando una perdita dello 0,1% ma rimanendo al di sopra del minimo su un mese toccato lunedì a quota 90,85 Yen. Anche la coppia EUR/JPY era in calo dello 0,1%, a quota 120,05 Yen, ma è riuscita a tenere al di sopra del minimo su 1 mese colpito lo scorso lunedì.