Di: DailyForex
Si è in qualche modo rallentata la vendita massiva di Yen giapponese, durante la sessione di trading asiatica, anche se gli analisti credono che questa sia una tregua di breve durata, data la previsione persistente di una svalutazione continua dello Yen e la posizione particolarmente accomodante della Banca del Giappone. Alle 12:12 (JST) a Tokyo, la coppia USD/JPY si scambiava a 95,85 yen, un calo dello 0,2% dopo che i traders hanno preso i profitti del picco pluriennale della coppia a 96,71 yen raggiunti ieri. Da inizio anno, il Dollaro americano si è rafforzato di oltre il 10% nei confronti dello Yen giapponese. Un trader di valute vede il potenziale per un ulteriore rallentamento e profit-taking, anche se con il dubbio che la coppia USD/JPY cada al di sotto di 94,50 yen.
La Sterlina è stata fortemente toccata durante la sessione, raggiungendo il suo livello più debole in 33 mesi rispetto al Dollaro USA: ieri la coppia GBP/USD è scesa a 1,4822$, prima di rimontare leggermente a 1,4933$. I dati mostrano che la produzione del settore manifatturiero del Regno Unito è scivolato in gennaio ad un ritmo mai visto da circa nove mesi, indicando che l’economia del paese potrebbe entrare nuovamente in recessione, per la terza volta in 5 anni. Un analista stima che la Banca d’Inghilterra potrebbe essere incoraggiata ad aggiungere misure d’allentamento, benché tale atto risulterebbe probabilmente in un’infalzione oltre la soglia indicata dalla banca centrale.