Di: DailyForex
Il secondo trimestre dell’anno inizia, la pressione sulla moneta unica, l’euro, continua; la coppia EUR/USD rimane al momento vicina al minimo su 4 mesi colpito di recente, mentre si diffonde la preoccupazione: si teme che le condizioni del salvataggio di Cipro abbiano posto un precedente pericoloso per altri paesi dell’Eurozona in difficoltà, che potrebbero decidere di considerare termini simili per nuovi salvataggi. Anche l’incertezza politica italiana pesa sull’euro: gli investitori si preoccupano che l’attuale empasse politico possa non essere superato. Secondo la Banca Centrale Cipriota, gli intestatari di conti correnti superiori a 100.000€ potrebbero affrontare perdite fino al 60% dei propri risparmi, un importo molto maggiore del 30% o 40% di cui si era parlato inizialmente.
Alle 10:09 (JST), a Tokyo, la coppia EUR/USD era scambiata a 1,2801$ (-0,1%), non lontano dal minimo colpito mercoledì a 1,2750$. Da quando, a febbraio, è stato colpito un picco su 14 mesi (1,3711$), la coppia è scesa costantemente; il supporto più importante si trova ora intorno a 1,2680$, e gli strateghi di valute suggeriscono che una sua rottura possa portarci a ritestare il minimo del 2012, 1,20$. Anche la coppia EUR/JPY era scambiata nelle vicinanze del minimo su 1 mese, a 119,745 Yen, ben lontano dal picco su 3 anni colpito a febbraio a 127,71 Yen.