Di: DailyForex
Gli investitori sono ancora scettici riguardo la testimonianza di Ben Bernanke circa la timeline della riduzione del programma Quantitative Easing, e ieri abbiamo assistito alla disfatta delle azioni globali che è iniziata in Giappone con il Nikkei che ha perso il 7%, che si è riversata sui mercati europei con l’Italia maglia rossa in Europa e l’FTSE MIB al -3%: lo scossone nei mercati ha aiutato quindi il calo del Dollaro americano. Le borse europee intanto cercano il rimbalzo per recuperare da ieri. Dalla Cina, i dati inaspettatamente negativi del settore industriale hanno contribuito a scatenare le paure degli investitori per un rallentamento dell’economia ad un ritmo non inizialmente non previsto e che potrebbe avere un potenziale impatto sull’ecenomia globale. La notizia ha immediatamente spostato l’attenzione degli investitori nello sicuro Yen, che si è rafforzato contro i suoi pari. I mercati azionari cercano ora il rimbalzo
All’apertura della borsa di Tokyo, la coppia USD/JPY ha scambiato ad un minimo su due settimane di 100,82 yen, una chiara inversione dal massimo di lunedì di 103,73 yen che è arrivato immediatamente dopo le affermazioni di Bernanke. Il Dollaro ha poi recuperato a 102,17 alle 10:33 a.m. (JST) a Tokyo. Alcuni strateghi credono che, se le azioni continuassero a soffrire del calo, lo Yen potrebbe vedere ulteriori guadagni contro l’USD nel breve termine; comunque la tendenza nel lungo termine rimane intatta a favore di un Dollaro forte ed uno Yen più debole. Anche la coppia EUR/JPY scambiava ad un minimo su 2 settimane 129,94 yen, prima di recuperare a 132,34 Yen.