Di: DailyForex
Lo yen giapponese si è allontanato dal minimo su 4 anni e mezzo colpito di recente contro il dollaro statunitense, ma secondo gli analisti è possibile che la situazione si deteriori ulteriormente. Il G7 ha infatti apparentemente condonato la politica monetaria di allentamento aggressivo della Bank of Japan tramite il britannico George Osborne, secondo cui l’impegno del gruppo ad evitare di puntare ai tassi del Forex è stato rispettato. Solo la scorsa settimana l’USD/JPY ha rotto il livello 100,00, con cui flirtava da parecchie settimane, e ha appena rotto attraverso un’altra resistenza fondamentale, 102,00 yen. Uno stratega del Forex ritiene ora che i 100,00 yen possano essere la base da cui fare trading sulla coppia.
Alle 9:22 (JST), a Tokyo, la coppia USD/JPY era scambiata a 102,15 yen, un livello che non vedevamo dall’ultimo trimestre del 2008, prima di ritracciare a 101,87 yen. Gli analisti continuano ad attribuire il calo dello yen più alla forza del dollaro che agli sforzi della Bank of Japan, e per questo, secondo loro, sarà difficile capire dove potrebbe dirigersi la coppia. Si è generalmente concordi nel dire che il livello 105 potrebbe dimostrarsi troppo debole, ma secondo alcuni, finché il mercato dei titoli giapponese continuerà nel suo rally, il deprezzamento dello yen potrà sempre tornare in gioco. Dalla fine dello scorso anno lo yen ha perso il 27% del proprio valore contro il dollaro americano; nello stesso periodo il mercato dei titoli giapponese si è sollevato del 71%.