Di: DailyForex
La Germania ha rilasciato i dati relativi all’attività industriale di marzo, sorprendentemente migliorati, spingendo così la moneta unica, che è rimasta vicino al picco settimanale contro il dollaro statunitense. Alle 9:30 (JST), a Tokyo, la coppia EUR/USD era scambiata sul picco giornaliero a quota 1,3195$, prima di scendere a 1,3158$; il picco del primo maggio sta ancora decidendo la prima resistenza a quota 1,3243$, ma una rottura di questo livello ci porterebbe a raggiungere prezzi che non vediamo da parecchi mesi. Gli investitori si sono preoccupati che la BCE potesse mantenere la promessa di allentare ulteriormente in caso nuovi dati mostrassero segnali di deterioramento; questi dati, dal paese più forte dell’eurozona, hanno placato la preoccupazione e stimolato la propensione al rischio.
I guadagni che l’euro aveva portato a casa nel precedente picco su due mesi contro il dollaro australiano stanno per essere completamente cancellati, sulla scia di dati sul lavoro in Australia inaspettatamente forti; Al momento l’EUR/AUD è a 1,2860A$, in calo rispetto al picco giornaliero e degli ultimi 2 mesi e mezzo, 1,2949A$. La coppia AUD/USD è più in alto, a 1,0235$. Il dollaro australiano è stato fortemente pressato da quando la Reserve Bank of Australia ha ridotto il tasso ufficiale di sconto.
La Reserve Bank of New Zealand ieri aveva annunciato di voler intervenire per ridurre il valore del dollaro neozelandese, giudicato troppo forte, scatenando una svendita, ma oggi il kiwi si è portato più in alto, sfruttando la spinta data dai dati sul lavoro, migliori del previsto. La coppia NZD/USD, così, è arrivata ad essere scambiata a 0,8470$, un guadagno di oltre 50 pips.