Di: DailyForex
Dopo i commenti rilasciati da funzionari della Banca Centrale Europea, che hanno suggerito che l’accomodante politica dell’organo rimarrà attiva ancora per un po’, l’euro ha subito un’inversione di tendenza durante la sessione di trading asiatica. Il presidente della BCE, Mario Draghi, insieme ad due altri funzionari, ha ribadito ieri la posizione della BCE: al contrario della Federal Reserve, la BCE non ha intenzione di ridurre presto le misure di stimolo. Secondo gli analisti la BCE intende sottolineare il contrasto tra le politiche monetarie delle due principali banche centrali al mondo.
Alle 14:32 (JST), a Tokyo, l'Euro Dollaro era sceso ad un minimo su 4 settimane, arrivando ad essere scambiata a quota 1,2984$ prima di riprendersi e raggiungere quota 1,3027$; dalla metà di giugno l’euro ha perso circa il 3% del proprio valore contro il dollaro statunitense. La coppia EUR/JPY ha perso invece lo 0,7%, scendendo a quota 126,57 yen, minimo settimanale, mentre il cross NZD/JPY è scivolato di più di 1 NZD, arrivando a colpire un minimo bisettimanale a quota 11,6574$. La pressione sempre più forte sulla moneta unita e gli acquisti di fine trimestre hanno offerto supporto allo U.S. Dollar Index, che ha guadagnato lo 0,4%, arrivando al picco di giugno (finora) a quota 83,025 .DXY.