La recente ripresa del dollaro statunitense è al momento in fase di stallo: gli investitori sono seduti e aspettano il rilascio dell’ultima fondamentale relazione sul lavoro, che potrebbe indicare la direzione in cui si muoverà la Federal Reserve. Gli ultimi dati manifatturieri sono stati inferiori alle aspettative, suggerendo a molti analisti che la politica monetaria della Fed potesse rimanere in atto molto a lungo, ma un risultato forte del trio dei dati sull’occupazione, specialmente il nonfarm payroll di venerdì, potrebbe cambiare le cose.
Alle 12:09 (JST), a Tokyo, lo U.S. Dollar Index era scambiato a 82,713 .DXY, in allontanamento dal minimo mensile colpito lunedì a quota 82,428 .DXY. Lo U.S. Dollar Index è usato dagli investitori per misurare la forza del dollaro contro un paniere calibrato di altre valute. Anche la coppia USD/JPY si è portata sopra 100, toccando di recente quota 100,10 yen, in crescita rispetto al minimo mensile colpito lunedì a 98,86 yen. La coppia EUR/USD è scesa rispetto al picco mensile a 1,3108$, arrivando ad essere scambiata a 1,3079$. L’AUD/USD è sceso fino al minimo della sessione, 0,9605$, avvicinandosi al minimo su 19 mesi colpito il mese scorso. Gli strateghi del campo delle valute ritengono che il trend ribassista dell’AUD possa essere interrotto solo da notizie estremamente positive.