Di: DailyForex
Lo U.S. Dollar Index continua a rimanere inerte vicino al minimo su 4 mesi colpito di recente: il breve rally dei mercati azionari ha stimolato la propensione al rischio, spedendo gli investitori in cerca di valute che diano interessi più alti, come l’euro e le divise legate all’andamento delle materie prime. Lo U.S. Dollar Index era dunque scambiato a 80.751 .DXY, vicino al picco di 80,500 .DXY colpito giovedì; nelle ultime due settimane l’indice ha perso quasi il 3% del proprio valore, calando più in 10 sessioni di trading che nell’anno precedente. La coppia EUR/USD è scivolata dal picco su 4 mesi, 1,3390$, e alle 10:35 (JST) era scambiata a 1,3362$. La coppia AUD/USD, scambiata a 0,9651$, si è impennata di circa il 2%, allontanandosi dal minimo di martedì (0,8325$), un livello che non si vedeva da 33 mesi.
Giovedì i titoli asiatici sono scesi pesantemente (il Nikkei, universalmente riconosciuto come punto di riferimento per la regione, ha perso il 6,4%) e l’estrema volatilità ha colpito anche i mercati Forex, ma un rapido rally di Wall Street ha portato lo yen giapponese sotto pressione, portandolo a scendere dal picco bimestrale contro il dollaro statunitense. La coppia USD/JPY era scambiata a 95,58 yen un guadagno dello 0,2% per il dollaro, e in allontanamento dal minimo settimanale di 93,75 yen.