Di: DailyForex
Dopo aver ottenuto il maggior guadagno in una giornata singola in più di tre anni, a causa della decisione della Bank of Japan di mantenere lo status quo, piuttosto che aggiungere nuove misure volte a creare stimoli, lo yen giapponese è sceso contro il dollaro statunitense. I mercati non sono stati soddisfatti dalla decisione: si aspettavano infatti che la banca centrale avrebbe esteso la durata del proprio schema di operazioni legate al capitale, così da calmare l’estrema volatilità che di recente ha colpito il mercato dei titoli di stato giapponesi. Proprio questa volatilità ha fatto preoccupare gli investitori per un possibile cedimento del tentativo del governo di stimolare l’economia del paese.
Rispetto allo scorso anno, supportato da un governo intenzionato a far riprendere l’economia, lo yen viene scambiato circa il 20% più in basso contro il dollaro statunitense; la maggior parte delle perdite sono occorse dopo che la Bank of Japan, ad aprile, ha annunciato un’aggressiva politica di stimoli. L’ultima netta svendita sul mercato dei titoli giapponesi ha dato agli investitori un motivo per non essere più short sullo yen. Alle 12:03 (JST), a Tokyo, la coppia USD/JPY era scambiata a 96,335 yen, registrando un +0,4% rispetto all’ultima operazione di New York, e allontanandosi dal precedente minimo di 95,60 yen. La coppia EUR/JPY ha perso il 2,4%, arrivando ad essere scambiata a 128,04 yen.