Di: DailyForex
Il Dollaro Americano è scivolato rispetto al sicuro Yen giapponese a causa dei timori degli investitori per un imminente credit crunch (stretta creditizia) proveniente dal credito cinese. Tuttavia, il dollaro americano ha trovato supporto nei confronti delle altre valute grazie ai recenti dati dagli Stati Uniti, a suggerire che l’intenzione della Federal Reserve di limitare il programma d’acquisto di asset non sia poi così fuori luogo. I prezzi degli immobili per privati sono saltati ad un livello non visto in più di 7 anni ed anche gli ordini dei beni durevoli sono cresciuti inaspettatamente; al contempo, la prospettiva per la spesa delle imprese è migliorata per il terzo mese di fila.
Come riportato alle 1:11 p.m. (JST) la coppia USD/JPY stava scambiando a 97,79 Yen, in calo dal precedente massimo della sessione a 98.23 Yen, ma tenendosi al di sopra del minimo di martedì. L’indice del Dollaro americano, che misura la forza dell’USD in relazione alle altre principali valute, ha guadagnato lo 0,1% per scambiare a 82,626 .DXY, leggermente fuori dal massimo della sessione ma ben al di sopra del minimo raggiunto ieri quando l’indice ha colpito 82,241 .DXY. Il cambio Euro Dollaro scambiava più basso a 1,3063$ e gli analisti credono che il gap della coppia possa ampliarsi nel medio termine, dato che le due banche centrali in questione, BCE e FED, stanno prendendo posizioni opposte sugli stimoli; Mario Draghi, numero uno dell’EuroTower, ha recentemente dichiarato che la Banca Centrale Europea non era ancora pronta a rimettere in causa la sua politica monetaria allentata.