Di: DailyForex
L’indice del Dollaro americano si è tenuto vicino al massimo su tre anni colpito dopo il rilascio di dati commerciali negativi dalla Cina, a conferma delle speculazioni che l’economia è rallentata. Secondo il rapporto dell’Ufficio Nazionale di Statistica cinese, le esportazioni sono scese del 3,1% nel secondo trimestre, mentre le importazioni hanno subito un calo dello 0,7%, contro le aspettative di crescita degli analisti a rispettivamente lo 0,8% e lo 0,4%. Le valute legate alle materie prime hanno subito perdite generali, in particolare il Dollaro australiano visto il suo stretto legame con la Cina.
Le aspettative sul rallentamento dell’economia cinese, che potrebbe avere forte ripercussioni sull’economia mondiale, sono andate a sostegno del Dollaro, visto che la FED è anche l’unica banca centrale a stringere la propria politica monetaria. Più tardi nella giornata di oggi, verranno rilasciati i verbali del meeting di giugno della FED che dovrebbero rafforzarne ulteriormente la direzione aggressiva. Alle 13:17 (JST) a Tokyo, l’indice del Dollaro Americano scambiava a 84,640 .DXY, vicino al massimo di martedì a 84,753 .DXY. Il cambio Euro Dollaro scambiava a 1,2777$, non lontano dal minimo su tre mesi colpito martedì. La coppia AUD/USD è scivolata a 0,9125$ subito dopo il rilascio dei dati, ma ha recuperato leggermente a 0,9176$.