Di: DailyForex
Il Dollaro neozelandese ha perso circa 200 pips rispetto al Dollaro Americano all’inizio della sessione asiatica, dopo che gli investitori hanno appreso che è stato trovato un batterio che potrebbe causare il botulismo in alcuni dei prodotti esportati dall’azienda Fonterra, primo esportatore mondiale di derivati del latte, acquistati anche dalla Danone. La produzione di latte è uno dei più grossi contributori al PIL della Nuova Zelanda, e la paura è che i paesi del Pacifico, tra cui la Cina, che è una delle principali destinazioni delle esportazioni, vieti i prodotti di Fonterra.
Gli analisti tuttavia pensano che il valore del NZD non potrà scendere più di così, dopo la reazione impulsiva degli operatori finanziari, poiché gli investitori sono tenuti al corrente della situazione e le informazioni fluiscono nei mercati. La coppia NZD/USD ha già recuperato dal minimo della sessione di 0,7670$ e scambiava più di recente a 0,7739$, dopo aver raggiunto per breve tempo un picco a 0,7773$.
Sempre in Asia, il Dollaro americano lottava per guadagnare terreno in seguito alla pubblicazione venerdì dei dati sull’occupazione del settore privato, che non hanno raggiunto le previsioni degli analisti. Il numero di nuovi posti di lavoro creati in luglio è stato di 162,000 contro gli attesi 184,000; sono state riviste al ribasso anche le cifre di giugno, da 195,000 a 188,000. L’indice del Dollaro statunitense è sceso dello 0,5% venerdì e si scambiava in modo piatto a 81.934 .DXY durante la sessione asiatica.