Di: DailyForex
La Rupia Indiana è crollata ad un nuovo minimo su 20 anni ieri a seguito dell’aumento improvviso dei prezzi del petrolio, con la minaccia di peggiorare il deficit delle partite correnti e spingendo così l’economia verso la sua più grande crisi dal 1991.
I timori stanno nel continuo calo della Rupia che porterebbe ad un aumento dell’inflazione, che al momento è già al suo massimo su 5 mesi, ed a loro volta, un calo della domanda dei consumatori e l’incremento per i prduttori di tutta la linea.
La Rupia è diminuita del 3,9% a 68.8450 per Dollaro ieri a Mumbai, il calo più grande dal 1993 secondo i rapporti delle banche locali. La valuta indiana, che ha perso il 13,7% in questo trimestre per un totale del 20,1% in tutto l’anno, si sta affacciando alla peggior perdita annuale dalla crisi della bilancia dei pagamenti nel 1991, che aveva forzato la nazione ad impegnare oro per pagare le importazioni.
Secondo il Ministro delle finanze Palaniappan Chidambaram, il bilancio dell’India e l’attuale deficit delle partite correnti sono i responsabili del calo della Rupia. Nelle dichiarazioni rilasciate, il Governo indiano sta preparando ampie misure per contenere il disavanzo entro i 70 miliardi di dollari fino a marzo 2014, a fronte di un totale senza precedenti nei 12 mesi scorsi di 87,8 miliardi di dollari.