Di: DailyForex
L’indice del Dollaro Americano si è tenuto vicino a 2 settimane di minimo durante la sessione di trading asiatica, con una perdita dei suoi recenti guadagni a causa ddel rischio crescente che la Federal Reserve non farà grandi cambiamenti alla sua politica di allentamento.
I deludenti dati sul lavoro del settore privato pubblicati la settimana scorsa sembrano essere stati l’impeto per il cambiamento del sentimento di mercato, con la maggior parte degli investitori che ora s’aspettano che la FED ridurrà il suo QE solamente di 10 miliardi di dollari al mese, mantenendo in questo modo ancora una posizione accomodante.
Un’indagine recente su diversi economisti ha rispecchiato le attese degli investitori per una modesta riduzione in scala del programma d’acquisti di asset da parte della banca federale.
L’indice del Dollaro USA, usato dagli investitori per misurare la forza del Dollaro contro i suoi principlai rivali, è sceso a 81.445 .DXY nelle ore di trading notturno, prima di risalire leggermente a 81.518 .DXY; la scorsa settimana l’indice è scivolato di più dell’1% dall’ultimo picco su 7 settimane colpito di recente.
Le speculazioni sul tapering FED aiutano le valute legate alle materie prime
Le valute legate alle materie prime hanno ricevuto una spinta, con il cambio Euro Dollaro che è arrivato al massimo sulla sessione di 1.3325$, un livello non visto dalla fine di agosto, prima di tornare a 1.3309$. La svendita dell’Euro seguita dai commenti accomodanti della BCE la settimana scorsa, si è ora invertita.
La coppia NZD/USD ha colpito un picco su 4 settimane e scmbiava a 0.813$ mentre l’AUD/USD ha raggiunto un massimo su 11 settimane, scambiando a 0.9324$.