Di: DailyForex
Il dollaro statunitense rimane vicino al minimo su 4 settimane di martedì, ora che le aspettative che la Fed possa allentare la politica monetaria in maniera più veloce sono state spazzate via dal ritiro di Lawrence Summers. Sta diventando più probabile vedere al posto di Ben Bernanke, come presidente della Federal Reserve, la collega Janet Yellen, vista da molti come tendente ad un approccio più cauto.
Non è ancora stata presa alcuna decisione, ma i mercati saranno attentissimi al prossimo meeting della Fed. Nel frattempo, i deludenti dati statunitensi hanno messo pressione alla banconota verde, spingendo gli attori di mercato ad aspettarsi ancora di più una modesta riduzione dell’attuale schema di acquisto degli asset della Fed.
Ad un certo punto, durante la sessione asiatica, lo U.S. Dollar Index è sceso ad un minimo di 80,968 .DXY, un livello che non si vedeva da svariate settimane, per poi recuperare e raggiungere quota 81,27 .DXY.
La coppia EUR/USD ha raggiunto il picco durante la sessione toccando 1,3385$, e ha chiuso a 1,3335$, mentre la coppia USD/JPY ha tenuto a 99,17, riprendendosi dal minimo di lunedì a quota 98,45 yen. Gli analisti vedono un forte supporto intorno al livello 98,40 yen, e non credono che il dollaro possa scendere più in giù di tale livello.
Sott’Occhio i Dati sull’Inflazione dei Consumatori
I dati sull’inflazione dei consumatori dovrebbero essere pubblicati a fine giornata; dovrebbero aiutare a determinare la direzione del dollaro, e potrebbero influenzare il sentimento del mercato anche sulla politica della Fed. Un sondaggio tra economisti vede l’inflazione dei consumatori dirigersi in alto a 1,8% (agosto) dal precedente 1,7%. Ma ancora sotto la soglia della Fed.