Di: DailyForex
L’euro ha restituito qualche punto dopo i commenti di Mario Draghi, presidente della Banca Centrale Europea, che ha dichiarato che lui e l’intera BCE sono pronti a fare qualsiasi cosa serva a mantenere i tassi di mercato al livello attuale, ed evitare ulteriori danni alle fragili economie dell’eurozona, comprese ulteriori iniezioni di liquidità.
Questi commenti hanno seguito la pubblicazione dell’indice dei direttori degli acquisti di Markit, che ha mostrato una crescita inaspettata dell’attività dell’eurozona nel mese di settembre. La buona notizia è che l’eurozona è in fase di recupero, ma Draghi è ancora preoccupato dell’effetto che un euro più forte potrebbe avere sulle economie più fragili.
Alle 13:33 (JST), a Tokio, la coppia EUR/USD era scambiata a 1,3494$, fissa dopo una perdita dello 0,2% lunedì, dopo che Draghi aveva rilasciato quei commenti. Alcuni strateghi di valute ritengono che Draghi possa essere pronto ad agire, se sembrasse che l’euro possa essere negoziato sotto 1,35$.
La Federal Reserve Resta Accomodante
Nel mentre, i commenti accomodanti fatti da un membro della Federal Reserve hanno suggerito che la banca statunitense possa aver voluto tenere sotto stretto controllo il dollaro. La Fed la scorsa settimana ha sorpreso i mercati, quando ha deciso di mantenere lo status quo di una politica monetaria estremamente allentata, e William Dudley, capo della filiale di New York, ha ripetuto che la Fed dovrà lottare contro qualsiasi minaccia all’economia statunitense.