Di: DailyForex
Mercoledì, il Dollaro si è tenuto vicino al minimo su 8 mesi a causa dello shutdown del governo americano: il governo si sta sempre più avvicinando alla scadenza di metà ottobre, che potrebbe vedere uno storico default del debito. Il panico si è così esteso al di là delle frontiere americane, in Europa ed Asia, dove le azioni hanno continuato a cadere.
Anche se sembra poco probabile che si produca un tale default dei pagamenti, la già delicata situazione economica in Europa ed i miglioramenti visti negli ultimi tempi potrebbero gettare il vecchio continente in nuovi tumulti finanziari, poiché la collaborazione tra Europa e Stati Uniti è tra le più forti dipendenze economiche al mondo. Ciò nonostante, anche se gli Stati Uniti riuscissero ad evitare il default dei pagamenti, l’indebolirsi del Dollaro americano dovrebbe avere un impatto tangibile sull’Europa, di conseguenza la domanda d’esportazione dovrebbe calare.
Cosa succede in Asia?
Il FTSE inglese, che questa settimana ha già raggiunto il suo livello pià basso in tre mesi, è sceso dello 0,3% martedì. Anche il DAX tedesco ha perso lo 0,3%. Al contrario, il N225 giapponese è finalmente rimontato dal suo minimo su 5 settimane.
Lo Yen giapponese è sceso martedì nei confronti delle 16 valute principali a seguito dell’annuncio che Janet Yellen diventerà la prima donna a capo della Federal Reserve. Nello specifico, lo Yen è caduto dello 0,5% a 132.14 contro l’Euro all’inizio della sessione asiatica di mercoledì, e scambiava a 97.41 yen sul Dollaro.
La Yellen dovrebbe iniziare il suo mandato ad inizio 2014, e la sua nomina ha iniettato un pó di positivo sentimento al rischio sui mercati, nonostante il fatto che la sua visione sia molto simile a quella del Presidente uscente, Ben Bernanke.