Di: DailyForex
Lo stallo del governo americano sta entrando al momento nella seconda settimana, e il dollaro americano è ruzzolato vicino al minimo su 8 mesi colpito di recente. Gli investitori considerano la possibilità che i legislatori americani non trovino un accordo, e l’effetto che questa potrebbe avere sull’incombente data di default.
Tutto ciò è chiaramente un pensiero fisso per cinesi e giapponesi: i due paesi asiatici sono i due maggiori creditori degli USA, possessori di titoli di stato per un valore di trilioni di dollari. Un default degli Stati Uniti avrebbe conseguenze in tutto il mondo.
Alle 11:15 (JST), a Tokio, lo U.S. Dollar Index, misura del mercato della forza relativa del dollaro, teneva a quota 79,979 .DXY, dopo aver perso lo 0,2% nella notte a New York. Anche la coppia USD/JPY rimaneva stabile a quota 96,80 yen giapponesi, dopo aver toccato un minimo su 8 mesi a quota 96,55 yen giapponesi. La coppia EUR/USD era vicina al minimo della sessione, a quota 1,3361$, e si allontanava dal picco odierno di 1,3582$.
Mercato Certo di un Accordo
Secondo gli analisti il trading è relativamente calmo, e la maggior parte dei partecipanti si aspetta che alla fine si giunga ad un accordo per mettere fine alla crisi fiscale prima di metà ottobre, quando saranno dovuti i pagamenti. Gli analisti di Societe Generale dicono che i trader conoscono la situazione, ma sono fiduciosi su un accodo. Rifiutano però di essere troppo aggressivi assumendo posizioni a rischio: è molto probabile che dopo l’accordo si trovi un rally di sollievo.