Di: DailyForex
Negli Stati Uniti la riunione di ottobre del FOMC è ormai alle porte e gli investitori attendono prudentemente conferme sulle loro aspettative, cioé che la banca centrale rimarrà in disparte rispetto ad una riduzione del suo programma di acquisto di asset.
Gli ultimi dati economici dagli Stati Uniti hanno aiutato a guidare il momentum degli investitori nei confronti del Dollaro, con la produzione manifatturiera in leggero rialzo, mentre il settore immobiliare ha registrato il maggior calo sulla vendita di case di proprietà già esistenti.
In risposta alle cifre pubblicate ed alle aspettative degli investitori, l’Indice del Dollaro USA è rimasto vicino al suo livello più debole in 9 mesi a 78.998 .DXY, riuscendo a rimontare solamente a 79.388 .DXY; nel mese, l’indice ha perso circa l’1%, dopo un calo del 2,3% del mese precedente. La coppia EUR/USD scambiava a 1.3778$, una perdita dello 0,1% ma gli analisti ritengono che se la coppia rompesse attraverso la resistenza tra 1.3800$ e 1.3870$, dovrebbe testare nuovamente il picco di ottobre 2011 a 1.4248$. Il cross GBP/USD ha perso lo 0,3% a 1.6089$, con la Sterlina inglese al suo livello più basso in 2 settimane in seguito alle vendite degli stop-loss.
La vulnerabilità dello USD meno importante
Numerosi analisti pensano che i traders abbiano piazzato molte posizioni short sul Dollaro, suggerendo che l’USD sia meno vulnerabile alle notizie negative, e che potrebbe addirittura rimontare in caso di sorprese. In molti credono che ora la FED debba vedere una prova del deterioramento dell’economia prima di prendere una decisione sul tapering del programma QE, il che potrebbe essere annunciato mercoledì questo.