Di: DailyForex
Il dollaro americano è salito durante la sessione di trading asiatica, rimanendo sopra al picco su 8 mesi colpito di recente, ma gli attori che operano sul mercato stanno coprendo le proprie puntate in attesa della pubblicazione (oggi a fine giornata) dei dati sul lavoro nel settore privato a settembre, pubblicati dal Dipartimento del lavoro americano.
Un recente sondaggio prevede la creazione di 180.000 nuovi posti di lavoro, senza cambi all’attuale tasso di disoccupazione del 7,3%. Il compito della Fed è dare a tutti un lavoro, ed ecco perché il mercato scrutinerà i dati in cerca di indizi sulla riduzione delle misure di stimolo.
Lo U.S. Dollar Index, la misura della forza del dollaro contro un paniere di valute sue pari, ha raggiunto quota 79,779 .DXY, un guadagno dello 0,1%, sopra dell’1% rispetto al picco di mercoledì scorso. Lo shutdown del governo Federale, durato 16 giorni, ha scombinato il valore del dollaro, e molti si chiedono che conseguenze abbia avuto sulla fragile economia americana. Molti dubitano che possa essere abbastanza resistente da saper resistere al tapering.
Il dollaro cresce, ma i trader sono attenti
La coppia EUR/USD si è allontanata dal picco su 8 mesi colpito venerdì, ed è scambiata a -0,1% a quota 1,3666$, mentre la coppia USD/JPY è salita dello 0,2% raggiungendo quota 98,33 yen giapponesi, ben sopra il minimo settimanale colpito venerdì a 97,55 yen. Il dollaro australiano sta ancora tentando di raggiungere la parità con la controparte americana: la copia AUD/USD è stabile a 0,9648$, in calo rispetto al picco di venerdì (0,9680$). La coppia dovrà rompere 0,97$ prima che gli investitori lo considerino un buon tentativo di raggiungere 1,00.