Di: DailyForex
Durante la sessione asiatica di lunedì, il Dollaro americano e la moneta unica europea sono rimasti vicini ai massimi colpiti di recente contro lo Yen giapponese. Tuttavia, l’incertezza sulla posizione della FED rispetto al tapering del QE sottintende che i guadagni del Dollaro potrebbero essere limitati.
Gli operatori di mercato potrebbero essere ansiosi nel continuare a prendere posizioni rischiose, ma gli analisti pensano che la coppia USD/JPY non dovrebbe rafforzarsi nell’immediato, cosa che potrebbe succedere però a fine anno. Secondo gli analisti di J.P. Morgan, i dati recenti hanno mostrato che gli speculatori stanno diventando più negativi sullo Yen, con una posizione short giusto al di sopra di un minimo su 7 anni.
Alle 11:35 (JST) a Tokyo, la coppia USD/JPY scambiava a 100.25 yen, un guadagno dello 0,1% e vicino a 100.43 yen, il picco su 2 mesi di venerdì. Anche la coppia EUR/JPY è salita a 135.21 yen, non lontano dal massimo del 22 ottobre a 135.52 yen. Lo U.S. Dollar Index, una misura della forza del Dollaro rispetto ai suoi rivali principali, è sceso dal picco di venerdì a 80.820 .DXY.
I mercati si concentrano sulla Banca del Giappone
Gli operatori di mercato riconoscono il fatto che mentre la posizione della FED resta incerta e si dovranno aspettare ulteriori dati sul lavoro, la posizione della Banca del Giappone è perfettamente trasparente. Il governo giapponese, attraverso la BoJ, è impegnato nella manipolazione della valuta e nella politica fiscale per stimolare l’economia giapponese, e la riunione di politica monetaria di questa settimana non dovrebbe apportare nessun cambiamento alla sua politica monetaria molto accomodante.