Di: DailyForex
Il Dollaro Americano si è alzato durante la sessione asiatica a seguito del miglioramento non previsto dei dati economici, il che ha portato a pensare che la FED potrebbe in effetti rivalutare la tempistica del suo schema di tapering QE.
Secondo un rapporto del settore, le attività imprenditoriali nel settore dei servizi negli Stati Uniti si sono rafforzate lo scorso mese, nonostante lo shutdown del governo durato 16 giorni. La notizia ha aiutato a spingere i rendimenti dei buoni del tesoro al loro livello più alto in 3 settimane, favorendo in questo modo il rimbalzo del valore del Dollaro.
Alle 11:07 (JST) a Tokyo, l’Indice del Dollaro U.S.A. si è rafforzato dello 0,2% per raggiungere 80.709 .DXY, in rimonta verso il picco di lunedì su 2 mesi a 80.930 .DXY. La coppia USD/JPY si scambiava ugualmente al rialzo a 98.55 yen, allontanandosi dal minimo della sessione di ieri a 98.16 yen. Con l’aumento della pressione sull’Euro, la coppia EUR/USD è rimasta vicina al suo minimo di 2 mesi a 1.3442$, per scambiare a 1.3472$.
Attesa per una posizione accomodante da parte della BCE
Gli attori di mercato restano prudenti poiché la BCE potrebbe decidere d’agire al fine di ridurre la tendenza deflazionistica, annunciando una riduzione del tasso d’interesse al meeting di dicembre. Gli strateghi monetari sono certi che la BCE annuncerà le sue intenzioni ed hanno quindi invitato gli investitori a prendere posizioni ribassiste. La decisione della Banca Centrlae Europea verrà annunciata domani alle 12:45 (GMT), con un discorso di Mario Draghi previsto 45 minuti dopo.