Di: DailyForex
Durante la sessione di trading asiatica, lo yen giapponese ha colpito un nuovo minimo nei confronti dei suoi principali rivali, il Dollaro americano e l’Euro, ed è pronto a registrare la sua peggior performance in un singolo mese durante quest’anno.
Gli investitori hanno costantemente utilizzato lo Yen come moneta di finanziamento per il carry trade, sapendo le intenzioni della BoJ di voler continuare la sua attuale politica monetaria per stimolare l’economia in difficoltà; questa volontà è stata riaffermata ieri, quando un membro della banca centrale ha dichiarato che verranno affrontate altre misure di stimolo nel caso in cui i prezzi salissero e l’economia deviasse nitidamente dalle previsioni della BoJ. La svalutazione dello Yen aiuterebbe notevolmente l’economia trainata dalle esportazioni.
Come riportato alle 10:30 (JST) a Tokyo, la coppia USD/JPY scambiava ad un massimo di 102.00 Yen, un livello non visto da maggio 2013, mentre la coppia EUR/JPY è arrivata vicino al picco di giugno 2009 di 139.00 Yen. Più recentemente, lo USD/JPY scambiava a 102.27 yen e l’EUR/JPY a 138.83, avvicinandosi alla resistenza a 139.26 Yen. Sia il Dollaro che l’Euro hanno guadagnato circa il 4% sulla valuta giapponese nel mese di novembre.
La Fiducia dei Consumatori rafforza il Dollaro
L’USD si è rafforzato grazie ai numeri sulla Fiducia dei Consumatori migliori del previsto, e ciò malgrado il basso volume di trading negli Stati Uniti per il giorno del Ringraziamento. I guadagni sono stati tuttavia temperati dal calo negli acquisti di beni capitali da parte delle imprese, ad indicare che la crescita nel quarto trimestre potrebbe aver rallentato il suo ritmo. Gli analisti dicono che dati i numeri misti, potrebbe essere ancor più complicato intuire i piani della Fed per il suo tapering QE.