Di: DailyForex
Il dollaro americano, durante la sessione di trading asiatica, è stato scambiato poco, e ha prodotto solo piccoli movimenti: gli investitori hanno deciso di aspettare prima di prendere posizione, per determinare se la Federal Reserve farà qualcosa (e in caso, cosa) nel meeting previsto per questa settimana.
Gli analisti sono divisi sull’argomento Fed: da una parte sottolineano che il dipartimento del lavoro ha mostrato miglioramenti negli ultimi mesi, e che il rischio di uno stallo del governo americano è diminuito. D’altra parte, Ben Bernanke, il presidente della Fed, potrebbe preferire l’idea di aspettare ulteriori prove sulla sostenibilità dei recenti miglioramenti economici.
Alle 12:14 (JST), a Tokyo, la coppia USD/JPY era scambiata a 102,89 yen, un calo dello 0,4% a seguire il picco quinquennale colpito venerdì intorno a quota 104,00 yen. Secondo gli analisti, la valuta nipponica continua a sentire la pressione dell’impegno della Bank of Japan per uno yen dal valore ridotto. Lo U.S. Dollar Index ha perso terreno per il recente rimbalzo dello yen, scendendo a 80,09 .DXY, una perdita dello 0,15%. Nel complesso, l’indice trova supporto nelle aspettative di tapering imminente. La coppia EUR/USD era scambiata a 1,3758$, scivolando dal picco bimestrale della scorsa settimana (1,3811$); l’incapacità della coppia di rimanere sopra al fondamentale 1,3800$ suggerisce ad alcuni analisti che probabilmente il cambio euro dollaro, a breve, subirà una ritirata.
Le relazioni cinesi schiacciano il dollaro australiano
Dopo la pubblicazione della relazione preliminare della HSBC sulla crescita del settore manifatturiero cinese, che ha mostrato un rallentamento inatteso, il dollaro australiano è calato parecchio, colpendo un minimo trimestrale contro il dollaro e un minimo triennale contro la moneta unica. L’AUD/USD era scambiato a 0,8945 A$, vicino al minimo di venerdì (0,8909 A$), mentre l’EUR/USD era scambiato a 1,5371 A$.