Di: DailyForex
Il dollaro canadese non si allontana dal minimo quadriennale contro la propria controparte statunitense, e i commenti fatti da alcuni rappresentanti della Bank of Canada sembrano suggerire che la politica monetaria del paese va verso un grande cambiamento.
Secondo Stephen Poloz, governatore della BOC, la valuta del paese è troppo forte, tanto da ostacolare la crescita dell’economia canadese, e il suo deprezzamento sarebbe un cambiamento accolto bene, tanto che all’orizzonte inizia a delinearsi un possibile allentamento. Completamente opposto il parere di Mark Carney, lo scorso presidente della BOC e attuale governatore della Bank of England, che sta considerando la possibilità di un aumento dei tassi d’interesse.
Alle 12:01 (JST), a Tokyo, la coppia USD/CAD era scambiata a 1,1086 dollari canadesi, in ripresa rispetto al precedente calo che l’aveva portata a 1,1092 dollari canadesi. Finora nel 2014 il CAD ha perso il 4% del proprio valore contro il dollaro, dopo il calo del 7% del 2013. La coppia GBP/CAD era scambiata più in alto dell’1,8% a quota 1,8385 dollari canadesi, un livello che non vedevamo da più di 4 anni, ma è poi scesa nuovamente a 1,8450 dollari canadesi.
La Reserve Bank of Australia è il modello della BOC
La Bank of Canada lamenta una valuta troppo forte e vuole deprezzare il dollaro canadese per dare un nuovo equilibrio all’economia, in pratica la stessa situazione che si era verificata lo scorso anno per la Reserve Bank of Australia. Da allora il dollaro australiano ha perso quasi il 14% del proprio valore, e secondo gli analisti si trova ora nella posizione giusta per ricostruire.