Di: DailyForex
Lo U.S. Dollar Index è salito durante la sessione di trading asiatica, trovando supporto dopo che ieri dagli Stati Uniti sono stati pubblicati dati sulla crescita solidi per il quarto trimestre del 2013. Chi prende parte ai mercati Forex spera che i dati possano spegnere le preoccupazioni legate alla crescita nelle economie in via di sviluppo, e mitigare l’impatto della recente svendita di valute nei mercati emergenti
Secondo un analista di Tokyo, i mercati potranno concentrarsi di nuovo sulla forza dell’economia americana, mentre l’impatto della svendita sui mercati emergenti sulle valute del G10 diminuirà a breve termine.
Alle 11:35 (JST), a Tokyo, lo U.S. Dollar Index era scambiato a 81,055 .DXY, dopo aver toccato ieri un picco a 81,135 .DXY. A gennaio l’indice (usato dai trader Forex per valutare la forza del dollaro contro altre valute) ha guadagnato l’1,3%. La coppia EUR/USD è scesa ad un minimo settimanale a quota 1,3543$. La coppia USD/JPY era scambiata a 102,78 yen giapponesi, in allontanamento dal minimo su 7 settimane colpito sull’onda della svendita sui mercati emergenti.
Il tapering della Fed trova supporto
In precedenza, questa settimana, la Federal Reserve Bank aveva ridotto l’acquisto mensile di bond, innescando il panico nelle economie emergenti. I dati sul PIL al 3,2% annualizzato, in linea con le aspettative, contribuiscono a rafforzare l’idea che la Fed possa continuare ad effettuare il tapering senza problemi. Secondo questa idea, il dollaro troverebbe basi solide.