Di: DailyForex
Il dollaro americano è rimasto stabile durante la sessione asiatica di martedì, dopo che gli investitori si sono finalmente levati di dosso la delusione per i dati sul lavoro della scorsa settimana, riprendendo fiducia nell’economia americana.
Molti iniziano ora a vedere il nonfarm payroll di venerdì come un dato singolo, e a considerare nuovamente valido quello che pensavano prima della pubblicazione, ovvero che la situazione economica negli USA è in miglioramento. Questa impressione è stata supportata dai dati sul PPI di ieri, più forti del previsto, che indicano come nessuna pressione di prezzo possa influenzare il pensiero della Fed; martedì le vendite al dettaglio hanno visto un aumento.
Alle 11:48 (JST), a Tokyo, la coppia USD/JPY ha rimbalzato a 104,74 yen, avvicinandosi al picco quinquennale di 105,45 yen colpito a inizio anno, nonostante gli strateghi di valute dicano che i guadagni del dollaro, a breve termine, potrebbero trovare un tetto massimo. L’EUR/USD era scambiato a 1,3605$, in ripresa stabile rispetto al minimo settimanale colpito nella notte a quota 1,3581$.
In Australia deludono i dati sul lavoro
In Australia, dei dati sul lavoro piuttosto deludenti hanno aumentato la speculazione sulla possibilità che la Reserve Bank of Australia possa presto ridurre i tassi d’interesse. A dicembre sono state chiuse più posizioni full time di quanto ci si aspettasse, ad un ritmo che è il più alto degli ultimi nove mesi. Di conseguenza, la coppia AUD/USD ha toccato un minimo a 0,8797$, perdendo più dell’1% e toccando un minimo che non si vedeva da 3 anni e mezzo.