Di: DailyForex
I Forex traders che non volevano correre rischi hanno contribuito a far rialzare lo yen giapponese durante la sessione di trading asiatica, durante la quale l’incertezza ha di nuovo scosso i mercati. Gli strateghi valutari, tuttavia, attribuiscono il rimbalzo dello yen alla liquidazione delle posizioni.
Qualsiasi sia il motivo, lo yen sta ora incassando uno dopo l’altro guadagni contro il dollaro americano e l’euro. Nonostante il bel tentativo della banca centrale turca di ravvivare le fiducia dei consumatori nelle valute dei mercati emergenti, l’incertezza e la pressione hanno portato la Federal Reserve ad indicare un nuovo tapering del QE, anche questo da 10 miliardi di dollari al mese.
Alle 11:34 (JST), a Tokyo, la coppia USD/JPY è scesa a quota 102,13 yen (-0,1%, che segue il -0,7% registrato dal dollaro mercoledì). Gli analisti di valute indicano che attorno a 101,62 yen potremmo trovare supporto, ma è anche possibile un nuovo calo fino a 100,89. Nonostante la salita dello yen sia spesso una reazione istintiva all’agitazione collettiva degli investitori, il fascino dello yen in questo caso è stato in parte eroso dalla dalla Bank of Japan, decisa a tenerne basso il valore attraverso enormi misure di allentamento quantitativo.
RBNZ delude alcuni trader FX
In Nuova Zelanda il kiwi è sceso, dopo che la New Zealand Reseve Bank ha tenuto intatta la propria politica monetaria, senza cambiare i riferimenti per i tassi di interesso; ci si aspettava un aumento. La coppia NZD/USD era scambiata a 0,8173$, minimo mensile e in calo dello 0,3% rispetto all’ultima operazione di New York. Secondo gli analisti, è probabile che la RBNZ prosegua con la contrazione in tempi brevi: le previsioni economiche rimangono solide per la Nuova Zelanda.