Di: DailyForex
Dopo che la pubblicazione dei dati sulla vendita al dettaglio negli USA ha dato ai tori di che festeggiare, il dollaro americano ha invertito la rotta, e si è portato in alto sia contro il dollaro australiano che contro lo yen giapponese.
Dopo i deludenti dati sull’occupazione di venerdì scorso, i mercati erano in attesa di dati economici positivi, e la notizia che le vendite al dettaglio a dicembre erano state superiori alle aspettative è bastata a fermare il recente calo del dollaro.
Alle 10:33 (JST), a Tokyo, la coppia USD/JPY era scambiata a 104,31 yen, un leggero guadagno da aggiungere all’1% preso ieri durante il rally. L’EUR/USD era stabile a 1,3637$, -0,3% rispetto all’ultima operazione di New York e in calo rispetto al recente picco bisettimanale. L’AUD/USD era al ribasso a 0,8965$, in calo dell’1% contro il dollaro, ma i dati in arrivo dalla Cina potrebbero rendere volatile il dollaro australiano.
Si parla di nuovo di tapering
Inoltre, nonostante la politica monetaria della Fed sia ancora in discussione, dati i recenti dati sull’occupazione e il doppio mandato della Fed, il dollaro è risalito anche grazie agli ultimi commenti di due “falchi” tra i membri votanti, che hanno dichiarato che il QE deve terminare presto. Grazie alle vendite al dettaglio e dato il nuovo look della Fed, hanno preso nuova vita anche le speculazioni sulla possibilità che la banca centrale possa considerare un aumento dell’interesse per metà 2015.