Lo U.S. Dollar Index si è diretto in basso, rimanendo vicino a un minimo bisettimanale, mentre gli investitori attendono la testimonianza del nuovo presidente della Federal Reserve Bank, che forse potrà gettare luce sul futuro del Quantitative Easing sotto il suo mandato, e decidere la direzione del dollaro. A fine giornata Janet Yellen, ad oggi la governatrice di banche centrali più potente al mondo, e certamente anche una delle donne più potenti a livello globale, parlerà di fronte al comitato bancario del Senato americano, affrontando le domande sull’economia americana e parlando di come la banca centrale risponderà a livello monetario. Si presume che la Yellen confermi la posizione del suo predecessore, dicendo che la politica monetaria lenta attualmente in atto sarà smantellata, anche se i tassi d’interesse rimarranno bassi come ora, dato il doppio mandato della Fed.
Alle 10:05 (JST), a Tokyo, lo U.S. Dollar Index era scambiato a 80,544 .DXY, con una perdita dello 0,1% e vicino al minimo bisettimanale colpito a quota 80,498 .DXY. Anche il cambio USD/JPY è scivolato a quota 102,16 yen (-0,1%). L’EUR/USD è salito dello 0,2%, arrivando a 1,3670$, ma è scivolato rispetto al picco bisettimanale colpito in precedenza a 1,3679$.
Sale il dollaro australiano dopo le relazioni ottimiste
Il dollaro australiano ha ricevuto supporto dopo la pubblicazione di un recente sondaggio che ha mostrato che per le aziende le condizioni sono migliorate, fino a raggiungere il mese scorso un picco triennale. L’AUD/USD è salito dello 0,6% durante la notte (fuso di New York) ed era scambiato a 0,9004$.