Di: DailyForex.com
Lo yen giapponese è rimasto stabile durante l’odierna sessione di trading asiatica: sulla scia del calo dei tassi d’interesse sui buoni del tesoro USA (arrivato come conseguenza dei dati economici inaspettatamente desolanti) gli attori sul mercato FX evitano il dollaro. Nel mentre la Cina torna ad attirare la concentrazione degli investitori: i dati pubblicati di recente hanno preoccupato, e fanno pensare che la seconda economia al mondo possa vivere un rallentamento. Di conseguenza, molto attori sul mercato Forex si aspettano che la Peoples Bank of China metta fine alla speculazione sullo yen cinese, portando così la valuta ad essere più volatile.
Alle 11:24 (JST), a Tokyo, lo U.S. Dollar Index, metro con cui gli investitori misurano la forza del dollaro contro altre valute concorrenti, è sceso ad un minimo di 80,016 .DXY prima di risalire lievemente fino a quota 80,169 .DXY. Martedì la coppia USD/JPY ha colpito un minimo a 102,01 yen, per poi recuperare e tornare a 102,33 yen, ben lontano dal picco di venerdì (102,80 yen).
Fondamentali le previsioni economiche negli USA
In una nota ai propri clienti, gli analisti di BNP Paribas hanno reso noto che è probabile che nel primo trimestre del 2014 l’economia americana continui a rimanere nell’ombra, portando ad un calo degli interesse sui buoni del tesoro e ad un aumento delle puntate su posizioni long sul dollaro. Parte dei dati deludenti è attribuita all’inverno molto duro, e secondo gli analisti i prossimi mesi riveleranno molto, supportando o mettendo in discussione la decisione della Federal Reserve di tagliare il QE.