Di: DailyForex
L’Euro è rimasto stabile durante la sessione asiatica di oggi, riuscendo a recuperare i minimi provocati dai commenti di alcuni funzionari della Banca Centrale Europea.
Martedì, un membro del consiglio direttivo ha riferito la possibilità che la BCE possa applicare tassi d’interesse negativi o un ulteriore allentamento quantitativo, così da poter mitigare l’attuale trend deflazionistico; questi commenti hanno fatto crollare il valore dell’Euro contro quello del suo rivale per eccellenza, il Dollaro americano.
La moneta unica si è però ripresa subito dopo, quando lo stesso funzionario è tornato sui suoi passi dichiarando che non si prevedono cambiamenti nella politica monetaria, dato che gli attuali tassi d’interesse sono accettabili. Il presidente della BCE Mario Draghi ha fatto sapere la scorsa settimana che la deflazione non risulta ancora essere una preoccupazione per la BCE, come riportato alle 10:47 a.m. (JST) a Tokio, la coppia Euro/Dollaro veniva scambiata a $1,3818, allontanandosi dal minimo in tre settimane toccato martedì, di $1.3749.
Nonostante i dati, benefici limitati per il Dollaro.
Gli osservatori del mercato hanno sperato che il rilascio di nuovi dati economici potesse aiutare il Dollaro americano a salire e ad avere un po’ di trasparenza, ma nonostante i livelli della fiducia dei consumatori stiano crescendo, raggiungendo a marzo il picco su sei anni, i guadagni del Dollaro americano sono stati limitati. Sebbene l’indice del Dollaro statunitense sia aumentato dello 0,1% per essere scambiato a 79,979 .DXY, la stima del Dollaro da parte dei mercati Forex non è riuscita a superare il picco della scorsa settimana di 80.35 .DXY, avutosi quando il novo direttore della Federal Reserve menzionò la possibilità di un aumento dei tassi d’interesse già nei primi mesi del 2015.