Di: DailyForex
Le preoccupazioni degli investitori in merito alla reale ripresa dell’economia statunitense hanno aiutato a facilitare il recente rafforzamento del Dollaro. I recenti dati di Markit mostrano che i dati preliminari sono scesi di molto nel mese di febbraio, scivolando dal 57,1 di gennaio al 55,5, ben al di sotto delle aspettative degli analisti che prevedevano un ribasso al 56,5.
Solo la scorsa settimana, gli investitori hanno sostenuto le loro riserve di Dollaro americano sulla scia del quadro presentato dal nuovo Presidente della Federal Reserve, Janet Yellen, dipinto come estremamente positivo, cosa che supportava i piani di allentamento e la prospettiva che i tassi d’interesse sarebbero saliti a breve. Ad ogni modo, il rally ha perso vigore, data la mancanza di dati economici che dimostrano il contrario.
Come riportato a Tokio alle 11:34 (JST) l’indice del Dollaro americano, lo strumento con cui gli investitori misurano la salute e la forza del Dollaro, è sceso a 79,952 .DXY, allontanandosi dal picco di ieri di 80,290 .DXY e dal massimo su 3 settimane della scorsa settimana a 80,364, registrato dopo la testimonianza di giovedì della Yellen. La coppia EUR/USD veniva scambiata a $1.3835, al di sopra dei valori di ieri di $1.3760.
Occhio ai nuovi dati negli USA.
I trader Forex hanno auspicato di vedere una ripresa delle attività economiche dopo la serie di dati deludenti, prima visti come battute d’arresto segnate dal maltempo. Gli investitori faranno attenzione ai dati che si avranno nella tarda giornata di oggi, che includono la fiducia dei consumatori e la vendita di nuovi immobili, che ci forniscono altre due occasioni per raccogliere le opinioni dei funzionari della Federal Reserve.