Di: DailyForex
L'Euro ha continuato a lottare per guadagnare trazione contro la sua controparte, il Dollaro statunitense, dopo i commenti più flessibili fatti da diversi funzionari della Banca Centrale Europea. Anche il presidente della Bundesbank tedesca, inizialmente critico rispetto alla politica monetaria della BCE, sembra ora essere favorevole ad un allentamento supplementare. I trader dovranno tenere d'occhio i dati di lunedì sull'inflazione dell'Eurozona, per cercare di capire la direzione in cui Mario Draghi porterà la BCE nel prossimo meeting politico.
Come riportato alle 11:55 (JST) a Tokio, la coppia Euro/Dollaro veniva scambiata a 1,3744 Dollari, discostandosi dal minimo notturno di 1,3728 Dollari, ma sta ancora per terminare la settimana con il secondo calo consecutivo. Anche la coppia EUR/JPY si è mossa dal minimo su tre settimane di 140,19 Yen per essere scambiata a 140,41 Yen.
Impennata del Kiwi alla speculazione su cambiamento politico
Il valore del Dollaro neozelandese, noto anche come Kiwi, ha subito un’impennata a picchi pluriennali contro i suoi due rivali beni rifugio, lo Yen giapponese e il Dollaro americano, mentre gli investitori speculano sul fatto che la Reserve Bank of New Zealand sia sul punto di modificare la politica monetaria. Agli inizi del mese, la RBNZ ha innalzato i tassi d’interesse, ed ha annunciato un inasprimento della politica monetaria, un cambiamento che anticipa di molto le altre maggiori banche centrali. Il Dollaro neozelandese è risultato dunque essere il più performante tra le valute nei mesi precedenti, con la coppia NZD/USD che colpisce il picco su due anni e mezzo a 0,08697 Dollari.