Di: DailyForex
Lo yen giapponese è sceso dai picchi colpiti di recente contro l’euro e il dollaro statunitense: gli investitori si preoccupavano di una crisi in Ucraina, ma ora sembra che le loro preoccupazioni si stiano dissolvendo.
Sia l’Unione Europea che gli Stati Uniti hanno imposto alla Russia sanzioni economiche per il ruolo avuto nella situazione, ma secondo gli analisti si tratta di sanzioni troppo limitate per poter svolgere un ruolo nel calo della tensione. La domanda di beni rifugio come lo yen giapponese e il franco svizzero, di conseguenza, è al momento evaporata.
Alle 11:21 (JST), a Tokyo, la coppia USD/JPY era scambiata a 101,76 yen, vicina al minimo di venerdì a 101,20 yen. Il dollaro sta avendo supporto dalla crescita del rendimento dei titoli di stato americani, ora che anche la domanda di debito americano ha subito una recessione. L’EUR/USD è arrivato a 1,3934$ (+0,1%) e si avvicina al picco pluriennale di giovedì scorso. Allo stesso modo, l’EUR/JPY si è diretto in alto e ha raggiunto quota 141,79 yen, con un guadagno dello 0,1%.
La Fed farà cambiare l’occhio dei mercati
I mercati si concentreranno di nuovo sull’occidente, sulla Federal Reserve americana, che domani, al termine del meeting che inizia a fine giornata, dovrà prendere una decisione sulla politica monetaria. Secondo gli analisti, i policymaker continueranno a scalare gli acquisti mensili di asset, e potrebbero anche rivedere le previsioni in modo da riflettere un possibile cambiamento delle condizioni economiche attraverso le quali la politica monetaria potrebbe essere allentata.