Di: DailyForex
Ancora una volta l’agitazione degli attori sul mercato Forex ha spinto in alto lo yen giapponese, che ora inizia la settimana di trading al picco dell’intervallo recente: i mercati cercano di investire su un bene rifugio, sulla scia dell’escalation di tensioni geopolitiche in Crimea, Ucraina.
Il voto recente ha mostrato che la maggioranza dei residenti della Crimea, con uno schiacciante 90%, preferirebbe l’unione con la Russia. Il governo ucraino e quelli occidentali hanno subito definito il risultato un imbroglio.
Alle 12:09 (JST), a Tokyo, la coppia USD/JPY era scambiata a 101,31 yen, mentre l’EUR/JPY era scivolato leggermente a 140,97 yen. A quota 1,3908$, l’EUR/USD rimane vicino al minimo su 2 settimane e mezzo colpito la scorsa settimana, giovedì, appena dopo che la BCE ha avvisato gli investitori che il rafforzamento dell’euro mette in pericolo la ripresa economica dell’Eurozona.
La Russia si prepara a possibili sanzioni?
Il Presidente americano Barack Obama ha dichiarato che il governo rifiuta i risultati del referendum, e ha avvisato la Russia che se il governo russo agirà dovrà subire delle sanzioni. Sembra però che il paese si stia preparando per una tale possibilità: la Russia ha già iniziato a liberarsi dei titoli del governo americano, portando così a speculazioni sul fatto che il governo russo potrebbe ridurre le proprie riserve.