Di: DailyForex
Lo U.S. Dollar Index, utilizzato dagli investitori di tutto il mondo per misurare la forza del Dollaro contro i suoi rivali, è crollato durante la sessione asiatica di mercoledì rimanendo vicino al minimo su 3 settimane.
Sia il bene rifugio Yen che la moneta unica Euro hanno subìto una spinta dato che i trader Forex hanno valutato i recenti commenti fatti dai politici, tanto della Bank of Japan quanto della Banca Centrale Europea. Nel caso della BOJ sembra che la politica monetaria di allentamento ultra espansivo per il momento venga tenuta sotto controllo, con qualche probabilità di ulteriore allentamento, mentre alla BCE i funzionari hanno stabilito che al momento non c’è bisogno di prendere misure per lo stimolo.
Come riportato a Tokio alle 11:30 (JST), l’indice del Dollaro americano è scivolato dello 0,6%, per essere scambiato ad un minimo della sessione di 79,762. DXY. La coppia USD/JPY ha riportato una perdita di più dell’1%, il maggiore calo giornaliero in più di 7 mesi, prima di riprendersi e toccare i 101,91 Yen. Nel frattempo la coppia EUR/USD è salita ad un picco di 1,3812 Dollari, lasciandosi alle spalle il minimo registrato venerdì di 1,3672 Dollari.
Gli analisti prevedono una ripresa del Dollaro.
Anche le valute dei mercati emergenti hanno visto qualche guadagno contro il Dollaro statunitense; i trader Forex hanno sottolineato che la mancanza di dati economici solidi era una delusione, così come l’esitazione della Federal Reserve nel porre fine ai piani di assottigliamento che farebbero rinvigorire il Dollaro americano, così stanno vendendo su larga scala. Tuttavia, gli analisti prevedono cambiamenti in positivo nei dati in uscita nelle prossime settimane. La coppia AUD/USD viene scambiata ad un picco su 5 mesi di 0,9368 Dollari, dopo aver finalmente rotto un livello chiave di resistenza a 0,9310 Dollari.