Di: DailyForex
All’apertura della settimana di trading in Asia l’Euro resta sulla difensiva, con la Banca Centrale Europea che ancora una volta ha ribadito il suo impegno nell’assicurarsi che la deflazione non prenda piede, e rimane pronta a fornire allentamento come e quando necessario.
I rialzisti dell’Euro, specialmente dopo il rally della settimana scorsa, sono estremamente attivi dopo che Mario Draghi ha dichiarato nel fine settimana che qualsiasi rafforzamento dell’Euro che influenzerà negativamente l’economia dell’Eurozona nel suo intero, potrebbe risolversi in un allentamento, mentre Christian Noyer, un altro funzionario BCE, ha potenziato questa affermazione dicendo che si aveva bisogno di un ritmo più accomodante per combattere un Euro troppo forte.
Come riportato alle 12:30 (JST) a Tokyo, la coppia EUR/USD scambiava a 1.3850$, perdendo lo 0,2% dopo l’impennata dell’1,3% della settimana scorsa, il guadagno maggiore su una singola settimana in circa 7 mesi. Anche la coppia EUR/JPY è scesa, scambiando a 140.62 Yen, una perdita dello 0,4% mentre la coppia EUR/CHF è rimasta vicina al minimo mensile di 1.2135 Franchi svizzeri.
Le tensioni in Ucraina tengono i rialzisti dell’Euro a bada
A mettere sotto pressione l’Euro è stato anche un ultimatum in Ucraina dell’attuale governo, che ha detto ai separatisti pro-russi di dover procedere al disarmo volontario; se così non fosse, correrebbero il rischio di un confronto militare con le forze armate ucraine. Uno stratega valutario a Singapore ha detto che tra Draghi e le tensioni geopolitiche in Ucraina, probabilmente continuerà la pressione.