Di: DailyForex
Lo U.S. Dollar Index si è mantenuto vicino ai minimi su tre settimane dopo il rilascio dei verbali dell’ultimo meeting politico della Federal Reserve Bank, che hanno deluso gli investitori, i quali speravano in una ripresa immediata del Dollaro statunitense.
Stando ai verbali il comitato responsabile della linea politica rimarrà più accomodante di quanto ci si aspettasse, facendo crollare ogni speranza di un aumento del tasso d’interesse per il primo quarto dell’anno; i funzionari della Fed erano preoccupati che le loro previsioni avrebbero potuto indurre gli investitori a credere erroneamente che la Fed stesse pianificando un intenso ciclo di aumenti del tasso. Gli analisti della JP Morgan hanno inoltre sottolineato che i funzionari della Fed hanno fallito nel discutere di quando cesserà il programma di allentamento quantitativo relativo all’incremento dei tassi d’interesse, se non che dovrebbe intercorrere “un tempo considerevole”, che successivamente Janet Yellen ha specificato potrebbero rivelarsi sei mesi.
Come riportato a Tokio alle 11:30 (JST), l’indice del Dollaro statunitense è sceso a 79,527 .DXY, con un calo dello 0,3% su un calo settimanale di più dell’1%, ormai ben lontano dal picco su 7 settimane di 80,500 .DXY. La coppia EUR/USD è salita a 1,3855 Dollari, discostandosi dai minimi di 1,3672 della scorsa settimana; gli analisti credono sia possibile che il livello 1,3877 possa essere rotto, e che la coppia possa salire ancora. La coppia USD/JPY è rimasta vicina ai minimi su 3 settimane di 102,09 Yen.
Dollaro australiano spinto solo dai dati sul lavoro.
In Australia, una relazione che mostra che l’impiego è inaspettatamente cresciuto lo scorso mese, ha rafforzato la convinzione degli investitori che la Reserve Bank of Australia potrebbe mantenere invariata la politica sui tassi d’interesse invece di iniziare a diminuirli. La notizia ha favorito la rottura di un livello di resistenza da parte del Dollaro australiano; la coppia AUD/USD ha raggiunto un picco su 5 mesi di 0,9440 Dollari prima di scendere a 0.9409, un guadagno dello 0,2%. A limitare i guadagni del Dollaro australiano sono stati i deludenti dati commerciali provenienti dalla Cina, aumentando la preoccupazione degli investitori per un rallentamento dell’economia cinese che si ripercuoterebbe sul mercato delle esportazioni australiano.