Di: DailyForex
Proprio prima dell’annuncio della BOJ in merito alla politica monetaria, il Dollaro statunitense è rimasto vicino al suo minimo su tre mesi contro lo Yen giapponese.
Mentre la maggior parte degli investitori e degli analisti non crede che la politica monetaria della BOJ verrà modificata in alcun modo, non vedono l’ora di ascoltare ciò che ha da dire il Governatore della BOJ nella conferenza stampa a seguire, nella speranza che commenti positivi possano prolungare ancora la possibilità che la banca centrale rimarrà ferma in merito all’allentamento quantitativo. Negli Stati Uniti i prezzi dei titoli del Tesoro sono risaliti dopo una dichiarazione da parte del presidente della Federal Reserve in cui egli si aspetta che la Fed sia lenta nell’aumentare i tassi di riferimento.
Come riportato a Tokio alle 11:59 (JST), la coppia USD/JPY è scesa dello 0,1% per essere scambiata a 191.25 Yen, non lontana dal picco su tre mesi registrato lunedì di 101,10 Yen. Solo questo mese, il crollo dei rendimenti del Tesoro statunitensi ha provocato una perdita dello 0,1% contro lo Yen. La coppia EUR/USD veniva scambiata a $1,3703, discostandosi dal minimo su due mesi registrato la scorsa settimana. Gli analisti sottolineano che con le elezioni del parlamento europeo in alcune aree dell’Eurozona, previste per la fine di questa settimana, l’Euro dovrà affrontare una certa pressione.
Dollaro australiano sotto pressione.
Il Dollaro australiano ha esteso le proprie perdite su un crollo dei prezzi del minerale ferro, di cui l’Australia è il principale paese a riscuotere i guadagni dalla sua esportazione. A mettere pressione sul Dollaro australiano è stato poi un rapporto dei media in cui si sosteneva che una revisione creditizia da parte di Standard & Poor’s del rating del paese potrebbe risultare in un declassamento dalla posizione AAA, nonostante S&P abbia negato. La coppia AUD/USD veniva scambiata a 0,9231 Dollari, un crollo dello 0,1%, ma con una ripresa dal minimo della sessione di 0,9228 Dollari.