Di: DailyForex
Lo Yen giapponese è rimasto vicino al suo picco su tre mesi contro il rivale statunitense e la valuta comune Euro, allo svanire delle speculazioni sul fatto che la Bank of Japan avrebbe fornito ulteriori stimoli.
Un calo dei rendimenti dei titoli del Tesoro statunitensi e dei bond dei paesi dell’Eurozona ha ulteriormente favorito la spinta allo Yen. L’apprezzamento di questa moneta si è incrementato dopo che la Bank of Japan ha fatto delle previsioni ottimistiche per l’economia giapponese, suggerendo che quella di ricevere ulteriori stimoli non fosse più un’immediata necessità. Domani la BOJ annuncerà le sue decisioni in merito alla politica monetaria, e gli analisti concordano nel dire che sarà improbabile vedere cambiamenti.
Come riportato a Tokio alle 11:36 (JST), la coppia USD/JPY veniva scambiata a 101,478 Yen, ripresasi dal minimo toccato ieri di 101,10 Yen, che consisteva in una rottura al di sotto della media mobile a 200 giorni della coppia. La coppia EUR/JPY è scesa a 138,62 Yen prima di risalire a 139,16 Yen. La coppia EUR/USD si è stabilizzata a 1,3712 Dollari, pur rimanendo relativamente impantanata nel suo recente intervallo di trading, ed ancora vicina al minimo su due mesi e mezzo toccato lo scorso giovedì di 1,3648 Dollari.
Previsioni della Fed pesano.
Negli Stati Uniti la commistione di dati economici positivi e deludenti hanno pesato sul rendimento dei titoli, ed i commenti fatti da molti funzionari della Fed, inclusi Richard Fisher e John Williams degli uffici della Fed di Dallas e San Francisco, hanno sottolineato anche le previsioni decisamente accomodanti della Fed. Fisher, che non era stato affatto accomodante nei suoi punti di vista, ha dichiarato che i tassi d’interesse rimarranno probabilmente invariati fino al 2015.