Di: DailyForex
L’Euro è rimasto vicino al suo minimo su sei settimane rispetto alla sua controparte statunitense, dato che le probabilità di un possibile taglio dei tassi d’interesse da parte della Banca Centrale Europea continuano a crescere.
Anche il calo dei rendimenti sui titoli del Tesoro sia statunitensi che tedeschi ha messo una certa pressione sulla valuta comune. Secondo un organo di stampa è probabile che la Banca Centrale Europea compia dei tagli indiscriminati sui tassi d’interesse, e adotti misure che incoraggino le banche a fare prestiti alle piccole e medie imprese. Gli strateghi del mercato tendono ad avallare tale possibilità, facendo notare che altrimenti la BCE non avrebbe molte altre opzioni.
Come riportato a Tokio alle 11:25 (JST), il cambio Euro/Dollaro si attestava a $1,3719, ben lontano dal picco su due anni e mezzo registrato quando la coppia ha toccato il $1.3995, prima delle decisioni politiche della banca centrale. All’inizio di questa settimana, la coppia aveva toccato il minimo su sei settimane a $1.3688, ed il range di trading è stato piuttosto ristretto.
Crescita giapponese ravviva per breve tempo lo Yen
Nel frattempo, i rendimenti in calo sui titoli del Tesoro statunitensi hanno fatto scendere il Dollaro contro lo Yen giapponese, con il cambio che è sceso dello 0,1% a 101,85 Yen dopo il crollo dello 0,35% di mercoledì. Attualmente la coppia è scesa a 101,66 Yen dopo la notizia che l’economia giapponese ha riportato una crescita inaspettata nel primo trimestre, ma dato che la Bank of Japan ha il compito di mantenere lo Yen più debole possibile, che significa un possibile intervento qualora necessario, l’apprezzamento dello Yen è stato più breve rispetto al Dollaro statunitense.