Di: DailyForex
Dopo la sessione asiatica di trading l’Euro è rimasto sulla difensiva nel tentativo di riprendersi dalle perdite dopo che Mario Draghi, Presidente della Banca Centrale Europea, ha dichiarato che presto potrebbe rivelarsi necessario un intervento sulla politica monetaria per fermare il calo dell’inflazione.
Il numero uno dell'Eurotower ha sottolineato anche che i membri del consiglio rimangono preoccupati per la forza dell’Euro, che ha fatto ipotizzare l’allentamento come una probabilità, forse addirittura in giugno. La decisione ufficiale della BCE è stata tuttavia quella di mantenere lo status quo per il momento. Un recente sondaggio ha rivelato che gli analisti ritengono che la BCE agirà solamente se e quando il cambio Euro/Dollaro si avvicinerà al livello 1,40.
Come riportato a Tokio alle 11:26 (JST), il cambio Euro/Dollaro si attestava a 1.3843$, discostandosi dal picco su due anni e mezzo di $1,3992 subito dopo la decisione politica della BCE, ma prima che Draghi facesse le sue previsioni alla conferenza stampa successiva .
Yen guadagna supporto.
Negli Stati Uniti i commenti "dovish" fatti recentemente da più membri della Federal Reserve hanno favorito un rinnovo della pressione sul Dollaro statunitense e un mantenimento dei rendimenti della tesoreria soppressi. Ne è risultato che durante le ore notturne la moneta più cercata sia stata lo Yen giapponese, che ha trovato supporto anche nella continuazione delle tensioni in Ucraina. La coppia USD/JPY veniva scambiata a 101,615 Yen, con una perdita durante la settimana di circa lo 0,55%.