Di: DailyForex
Il Dollaro Americano è sceso generalmente e severamente dopo il rilascio dei dati preliminari sulla crescita in uscita ieri, che hanno indicato che l’economia americana è rimasta pressoché in stagnazione per il primo trimestre 2014.
Un pool di esperti ha previsto che il PIL annualizzato mostrerebbe un calo all’1,2% , dal 2,6% del periodo precedente; tuttavia, i risultati rilasciati dal Bureau of Economic Analysis statunitense ha mostrato un duro calo dello 0,1%, ben al di sotto delle aspettative. Nonostante le deludenti notizie, la Federal Reserve Bank ha annunciato la sua decisione di continuare il suo tapering mensile del QE, riducendo ora i suoi acquisti di 10 miliardi di dollari.
Alle 11:35 (JST) a Tokyo, l’indice del Dollaro Americano è sceso dello 0,4% per scambiare a 79.511 .DXY. La coppia EUR/USD è rimbalzata dal minimo su 3 settimane colpito di recente a 1.3879$, mentre la coppia USD/JPY ha perso lo 0,4% per scambiare a 102.25 Yen. Contro il Dollaro Kiwi (NZD), il Dollaro americano ha lasciato lo 0,8%, con la coppia NZD/USD che scambiava ad un certo punto a 0.8633$, prima di tornare a 0.8613$.
I dati sull’inflazione nella zona Euro potrebbero arrestare la mano della BCE
I dati della zona euro hanno contribuito a rafforzare la moneta unica, nonostante l’inflazione del mese d’aprile della zona euro che ha sorpreso le aspettative degli analisti con un aumento allo 0,7%, in rapporto allo 0,5%. Queste notizie positive, uscite dopo i dati positivi sul CPI dalla Germania, potrebbero concedere una tregua alla BCE per quanto riguarda l’allentamento quantitativo al fine di contrastare la minaccia della deflazione persistente. Nondimeno, gli analisti ritengono che il prossimo mese la BCE potrebbe essere costretta ad agire.