Di: DailyForex
Con l’avvicinarsi del meeting politico della Banca Centrale Europea la pressione sull’Euro non accenna a diminuire, e i mercati spingono per una qualche forma di allentamento. Infatti, secondo il CFTC, che regola questi eventi, durante la settimana terminata il 27 di maggio le future posizioni short sull’Euro sono aumentate da 9.220 a 16.630, un chiaro indizio che le aspettative sono molto alte.
È opinione degli esperti recentemente intervistati, che il meeting che si concluderà il 5 di giugno finirà probabilmente col fornire un certo numero di opzioni politiche che potrebbero includere tagli ai tassi d’interesse, anche in territorio negativo in caso di tassi di deposito overnight. I mercati sono anche all’erta per eventuali sorprese da parte della BCE, ma qualora non ce ne fossero all’orizzonte, potrebbero verificarsi delle caute prese di profitto sull’Euro.
Come riportato a Tokio alle 11:08 (JST), la coppia Euro/Dollaro veniva scambiata ad un minimo di 1,3627 Dollari, vicina al minimo di giovedì di 1,3586 Dollari, un minimo su tre mesi. Lo U.S. Dollar Index, il quale include la valuta Euro come una delle rivali ponderate, ha guadagnato lo 0,1% per essere scambiato a 80,413 .DXY ed è vicino al picco di mercoledì di 80,581 .DXY, il quale potrebbe essere presto rotto qualora continuasse la pressione sull’Euro. La coppia USD/JPY è salita dello 0,1% per essere scambiata a 101,92 Yen.
Ulteriori previsioni per i NFP
Questa settimana i mercati rimarranno all’erta anche per l’uscita dei dati non-farm payroll, in uscita venerdì. Gli investitori si aspettano che i numeri mostrino un ulteriore aumento con livelli di lavoro sostenuti, un’indicazione che l’economia statunitense continua a riprendersi.