Di: DailyForex
I trader Forex rimangono in guardia a seguito dei commenti del Governatore della RBA Glenn Stevens nell’intervista pubblicata recentemente, nella quale dichiara che gli investitori sembrano sottovalutare la minaccia di un Dollaro australiano troppo forte, che potrebbe, di conseguenza, sperimentare un declino materiale.
A mantenere il Dollaro australiano ai margini è anche l’incombere dei dati provenienti dalla Cina, che verranno rilasciati mercoledì e che potrebbero fornire una migliore indicazione della salute dell’economia cinese. Essendo uno dei maggiori partner commerciali della Cina, il Dollaro australiano dipende pesantemente dalla forza economica cinese, ed ogni segnale si rallentamento della ripresa potrebbe pesare sulla valuta.
Come riportato a Tokio alle 12:25 (JST), la coppia AUD/USD veniva scambiata a 0,9399 Dollari, vicina al massimo giornaliero e in ripresasi leggermente da un minimo su una sessione di 0,9370 Dollari. Anche la coppia NZD/AUD, che in qualche misura dipende anch’essa dai dati cinesi, veniva scambiata ad un massimo di 0,8819 Dollari, vicina al top del ristretto intervallo di trading di 0,8809 e 0,8823 Dollari.
Dollaro cerca prove nella testimonianza della Fed
Negli Stati Uniti, gli investitori sono in attesa della testimonianza, prevista per questa settimana, del Presidente della Federal Reserve Janet Yellen. Nonostante la banca centrale abbia regolarmente ridotto il suo acquisto mensile di asset, deve però offrire prove concrete della tempistica di un possibile aumento del tasso d’interesse. Gli investitori sperano che i recenti dati positivi sul lavoro incoraggino i membri della FOMC a definire con precisione quando potrebbe avvenire l’aumento.