Di: DailyForex
Ieri la Federal Reserve Bank ha rilasciato i verbali del meeting politico di Giugno, così da offrire un po’ di sollievo agli investitori che erano ansiosi di sapere se la Fed avrebbe preso una posizione intransigente o meno.
La Fed ha dichiarato che mentre riconoscono che la ripresa economica degli Stati Uniti continui a rafforzarsi, la banca centrale non ha alcuna fretta nell’aumentare i tassi d’interesse fino alla seconda metà dell’anno, nonostante intendano attuare ulteriori decurtazioni sul piano di quantitative easing riducendo l’acquisto mensile di obbligazioni.
Data l’inaspettata e relativa neutralità della posizione della Fed il Dollaro è rimasto sotto pressione,con lo U.S. Dollar Index in calo dello 0,2% per essere scambiato ad un minimo su una settimana di 79,983 .DXY. La coppia USD/JPY veniva scambiata a 1051,58 Yen, in ribasso dello 0,1%, mentre la coppia EUR/USD ha registrato un 1,3645 Dollari, mantenendo gran parte dello 0,2& di profitti di ieri.
Dollaro australiano e neozelandese prendono strade diverse.
La coppia NZD/USD ha continuato il suo rally, toccando un massimo su 3 anni di 0,8939 Dollari, tuttavia il Dollaro australiano è andato in perdita contro la sua controparte statunitense, dopo l’uscita di un rapporto che mostra un inaspettato aumento del tasso di disoccupazione australiano nel mese di Giugno. La valuta è già stata sotto pressione dopo la messa in guardia da parte del governatore della RBA agli investitori in merito alla possibilità di una rapida correzione sul Dollaro australiano, riuscendo comunque a riprendersi leggermente fino al rilascio del rapporto sull’occupazione. La coppia AUD/USD è stata recentemente scambiata a 0,9399 Dollari.